Concorso Senato della Repubblica 2025

Concorso Senato della Repubblica 2025: 15 posti da Consigliere Parlamentare

Marco d'Avenia

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Concorso Senato della Repubblica 2025

15 POSTI – Consiglieri Parlamentari

ENTE

Senato della Repubblica

IMPIEGO

Consiglieri Parlamentari

POSTI

15

PUBBLICAZIONE

6 Maggio 2025

SCADENZA

6 Giugno 2025

AREA GEOGRAFICA

Tutta Italia

TITOLO DI STUDIO

Laurea Magistrale

ETÀ

47 anni non compiuti

DETTAGLI DEL CONCORSO

Un nuovo concorso per Consiglieri Parlamentari è stato pubblicato dal Senato della Repubblica; i posti che verranno coperti saranno 15, così ripartiti:

  • 12 posti a indirizzo giuridico
  • 3 posti a indirizzo economico

REQUISITI DEL CONCORSO

I requisiti di ammissione richiesti dal Concorso Consiglieri Parlamentari Senato della Repubblica 2025 sono i seguenti:

  • Cittadinanza Italiana
  • Non aver compiuto il 47° anno di età
  • Laurea magistrale con votazione pari ad almeno 105/110
  • idoneità fisica all’impiego valutata in relazione alle mansioni professionali;

DOMANDA AL CONCORSO

La domanda d’iscrizione al Concorso Consiglieri Parlamentari Senato della Repubblica 2025 potrà essere inviata entro e non oltre il 6 giugno 2025 utilizzando la propria Identità Digitale (SPID) inviando la domanda dal portale Concorsi Senato della Repubblica.

PROVE DEL CONCORSO

Le Prove d’esame del Concorso Assistenti Parlamentari Senato della Repubblica 2025 saranno suddivise come segue:

  • Prova Preliminare
  • Prova Scritta
  • Prova Orale
  • Prova tecnica

PROVA PRELIMINARE | La Prova Preliminare del Concorso Senato della Repubblica 2025 ha luogo se l’ente riceverà domande in numero superiore a 20 volte le unità messe a concorso (300 candidature). Il test consiste in un questionario a risposta multipla sui seguenti argomenti:

  • diritto costituzionale
  • diritto e alla procedura parlamentare (Costituzione italiana, Leggi costituzionali elencate nell’allegato A, Regolamento del Senato)

La Prova Preliminare ha una durata di 45 minuti e i criteri di valutazione sono i seguenti:

  • 1 punto per ogni risposta corretta
  • -0,30 punti per ogni risposta errata
  • -0,20 punti per ogni risposta omessa

Per superare la Prova è necessario un punteggio minimo di 36/60.

PROVA SCRITTA | La Prova Scritta del Concorso Senato delle Repubblica 2025 è distinta per i due profili (giuridico ed economico).

Il candidato che concorre per il profilo giuridico deve prepararsi sulle seguenti materie:

  • diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
  • storia d’Italia dal 1848 ai giorni nostri, anche con riferimento alla storia costituzionale e delle istituzioni, al processo di integrazione europea e alle relazioni internazionali;
  • diritto civile;
  • diritto amministrativo o, a scelta del candidato, diritto dell’Unione europea;
  • lingua inglese: abstract di un testo in lingua senza uso di vocabolario e/o dizionario.

Il candidato che concorre per il profilo economico deve prepararsi sulle seguenti materie:

  • economia politica e politica economica;
  • diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
  • statistica metodologica ed economica, anche con riferimento all’econometria e all’analisi e alla valutazione delle politiche pubbliche;
  • scienza delle finanze o, a scelta del candidato, economia monetaria ed economia internazionale;
  • lingua inglese: abstract di un testo in lingua senza uso di vocabolario e/o dizionario.

A ciascuna delle prove scritte è attribuito un punteggio massimo di 20 punti. Le prove scritte si intendono superate se il candidato riporta un punteggio complessivo non inferiore a 70 punti e un punteggio non inferiore a 12 punti in ciascuna prova.

PROVA ORALE | Per il colloquio orale il candidato che concorre per il profilo giuridico deve prepararsi sulle seguenti materie:

  • diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
  • storia d’Italia dal 1848 ai giorni nostri, anche con riferimento alla storia costituzionale e delle istituzioni, al processo di integrazione europea e alle relazioni internazionali;
  • diritto civile, anche con riferimento al diritto commerciale;
  • diritto amministrativo, anche con riferimento al diritto processuale;
  • diritto dell’Unione europea;
  • diritto del lavoro;
  • diritto dell’economia, anche con riferimento al diritto dei mercati regolamentati;
  • storia delle dottrine politiche;
  • economia politica e politica economica, anche con riferimento all’analisi e alla valutazione delle politiche pubbliche;
  • lettura e traduzione di un breve testo scritto in lingua inglese, che costituisce la base per successive domande e per una conversazione in lingua.

Per il colloquio orale il candidato che concorre per il profilo economico deve prepararsi sulle seguenti materie:

  • economia politica e politica economica;
  • diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
  • statistica metodologica ed economica, anche con riferimento all’econometria e all’analisi e alla valutazione delle politiche pubbliche;
  • scienza delle finanze;
  • economia monetaria ed economia internazionale;
  • contabilità di Stato e degli enti pubblici;
  • economia della regolamentazione;
  • diritto dell’economia, anche con riferimento al diritto dei mercati regolamentati;
  • storia d’Italia dal 1848 ai giorni nostri, anche con riferimento alla storia economica, nel contesto del processo di integrazione europea e delle relazioni internazionali;
  • lettura e traduzione di un breve testo scritto in lingua inglese, che costituisce la base per successive domande e per una conversazione in lingua.

A ciascuna delle prove orali è attribuito un punteggio massimo di 10 punti. Tali prove si intendono superate se il candidato riporta un punteggio complessivo non inferiore a 70 punti e un punteggio non inferiore a 6 punti in ciascuna prova.

PROVA TECNICA | In sede di svolgimento delle prove orali, i candidati per entrambi gli indirizzi sono chiamati a sostenere inoltre una prova tecnica, consistente – secondo le indicazioni della Commissione esaminatrice – nella ricerca via Internet di informazioni e contenuti presso i siti istituzionali italiani e dell’Unione europea, nonché presso banche dati normative, giurisprudenziali e di documentazione ad accesso libero, afferenti all’attività parlamentare. Per il superamento della prova tecnica il candidato deve riportare un punteggio di almeno 6 punti su 10, che non concorre a formare il punteggio complessivo.

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