Concorso MiC

Concorso MiC: 518 funzionari laureati

Jacopo Luca

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Concorso MiC 2022

518 POSTI – Vari

DETTAGLI DEL CONCORSO

Un nuovo concorso funzionari Mibact (ora MiC) è stato pubblicato, si tratta di un concorso particolarmente importante: l’istituzione è ovviamente particolarmente prestigiosa, inoltre come concorso per laureati è molto corposo, si tratta di 518 assunzioni divise come segue:

  • 268 Archivisti di Stato: svolgono attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni archivistici
  • 130 Bibliotecari: svolgono attività di individuazione e identificazione delle caratteristiche e della rilevanza di beni e raccolte librarie e su qualsiasi supporto analogico e digitale, nonché attività di studio, ricerca, gestione, formazione, valorizzazione, promozione e tutela inerenti ai beni librari e documentari
  • 15 Restauratori conservatori: svolgono attività di prevenzione, manutenzione e restauro dei beni culturali, vigilando sullo stato di conservazione degli stessi.
  • 32 Architetti: svolgono attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni di interesse architettonico e paesaggistico.
  • 35 Storici dell’arte: svolgono attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni di interesse storico artistico, mobili e immobili
  • 20 Archeologi: svolgono attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni, mobili e immobili, di interesse archeologico, anche in ambiente subacqueo e di archeologia preventiva
  • 8 Paleontologi: svolgono attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione, formazione, conservazione e restauro inerenti ai resti organici fossili
  • 8 Demoetnoantropologi: svolgono attività di studio, ricerca, catalogazione, inventariazione, documentazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni demoetnoantropologici, materiali ed immateriali

Il 30 per cento dei posti messi a bando dal Concorso MiC 2022 per ogni codice sono riservati ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze Armate congedati senza demerito.

REQUISITI DEL CONCORSO

I requisiti del Concorso MiC sono differenti rispetto alla figura ricercata dal ministero; sono comunque, come detto precedentemente, tutti concorsi per laureati. Le lauree magistrali richieste sono quindi:

  • Archivisti di Stato: laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia (LM-5)
  • Bibliotecari: laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia (LM-5)
  • Restauratori conservatori: laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia (LM-5)
  • Architetti: laurea magistrale in Architettura del paesaggio (LM-3) o Architettura e Ingegneria EdileArchitettura (LM-4) o Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (LM-10) o Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (LM-48) ovvero Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio (LM-75)
  • Storici dell’arte: laurea magistrale in Storia dell’arte (LM-89)
  • Archeologi: laurea magistrale in Archeologia (LM-2)
  • Paleontologi: laurea magistrale in Scienze e tecnologie geologiche (LM-74) o Scienze della natura (LM60) o Biologia (LM-6)
  • Demoetnoantropologi: laurea magistrale in Antropologia culturale e etnologia (LM-1)

Per tutti i codici di concorso è richiesto in aggiunta un diploma di specializzazione, un dottorato di ricerca o un master di II livello in materie attinenti al profilo professionale richiesto.

DOMANDA AL CONCORSO

La domanda d’iscrizione al  Concorso del Ministero della Cultura potrà essere inviata entro e non oltre il 9 dicembre 2022 attraverso questo link; è obbligatorio avere una PEC intestata, la registrazione avverrà per via telematica.

PROVE DEL CONCORSO

Le prove d’esame del Concorso Beni Culturali (MiC) saranno svolte anche con l’ausilio del Centro servizi Formez PA e saranno due: una prova scritta e una orale. Inoltre verranno valutati anche i titoli posseduti dal candidato, a cui la Commissione Esaminatrice apporrà un massimo di 30 punti, così suddivisi:

  • Titoli di studio: massimo 10 punti
  • Titoli di servizio: massimo 20 punti

PROVA SCRITTA | Alla prova saranno attribuiti un massimo di 30 punti. La prova scritta del Concorso MiC 2022 consisterà in 40 quesiti a risposta multipla, così suddivisi:

  • 10 quesiti diretti a verificare le conoscenze dei candidati in materie giuridiche ed economiche applicate all’ambito del patrimonio culturale
  • 15 quesiti distinti per ciascun profilo professionale volti a verificare le conoscenze afferenti alle materie di studio della figura selezionata
  • 8 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale
  • 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo

La prova sarà intesa superata dai candidati che avranno superato il punteggio di 21/30.

PROVA ORALE | La prova orale del Concorso MiC 2022 sarà diversa per ogni codice di concorso; consisterà in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare le conoscenze dei candidati sulle materie d’esame della prova scritta. Inoltre verranno verificate la conoscenza della lingua inglese (almeno A2) e il corretto utilizzo delle tecnologie informatiche e degli applicativi più diffusi.

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Concorso MiC 2022

518 POSTI – Vari

ENTE

MiC - Ministero della Cultura

IMPIEGO

Vari

POSTI

518

PUBBLICAZIONE

9 Novembre 2022

SCADENZA

9 Gennaio 2023

AREA GEOGRAFICA

Tutta Italia

TITOLO DI STUDIO

Laurea Magistrale

ETÀ

Nessun Limite

DETTAGLI DEL CONCORSO

Un nuovo concorso funzionari Mibact (ora MiC) è stato pubblicato, si tratta di un concorso particolarmente importante: l’istituzione è ovviamente particolarmente prestigiosa, inoltre come concorso per laureati è molto corposo, si tratta di 518 assunzioni divise come segue:

  • 268 Archivisti di Stato: svolgono attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni archivistici
  • 130 Bibliotecari: svolgono attività di individuazione e identificazione delle caratteristiche e della rilevanza di beni e raccolte librarie e su qualsiasi supporto analogico e digitale, nonché attività di studio, ricerca, gestione, formazione, valorizzazione, promozione e tutela inerenti ai beni librari e documentari
  • 15 Restauratori conservatori: svolgono attività di prevenzione, manutenzione e restauro dei beni culturali, vigilando sullo stato di conservazione degli stessi.
  • 32 Architetti: svolgono attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni di interesse architettonico e paesaggistico.
  • 35 Storici dell’arte: svolgono attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni di interesse storico artistico, mobili e immobili
  • 20 Archeologi: svolgono attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni, mobili e immobili, di interesse archeologico, anche in ambiente subacqueo e di archeologia preventiva
  • 8 Paleontologi: svolgono attività di studio, ricerca, catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione, formazione, conservazione e restauro inerenti ai resti organici fossili
  • 8 Demoetnoantropologi: svolgono attività di studio, ricerca, catalogazione, inventariazione, documentazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni demoetnoantropologici, materiali ed immateriali

Il 30 per cento dei posti messi a bando dal Concorso MiC 2022 per ogni codice sono riservati ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze Armate congedati senza demerito.

REQUISITI DEL CONCORSO

I requisiti del Concorso MiC sono differenti rispetto alla figura ricercata dal ministero; sono comunque, come detto precedentemente, tutti concorsi per laureati. Le lauree magistrali richieste sono quindi:

  • Archivisti di Stato: laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia (LM-5)
  • Bibliotecari: laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia (LM-5)
  • Restauratori conservatori: laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia (LM-5)
  • Architetti: laurea magistrale in Architettura del paesaggio (LM-3) o Architettura e Ingegneria EdileArchitettura (LM-4) o Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (LM-10) o Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (LM-48) ovvero Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio (LM-75)
  • Storici dell’arte: laurea magistrale in Storia dell’arte (LM-89)
  • Archeologi: laurea magistrale in Archeologia (LM-2)
  • Paleontologi: laurea magistrale in Scienze e tecnologie geologiche (LM-74) o Scienze della natura (LM60) o Biologia (LM-6)
  • Demoetnoantropologi: laurea magistrale in Antropologia culturale e etnologia (LM-1)

Per tutti i codici di concorso è richiesto in aggiunta un diploma di specializzazione, un dottorato di ricerca o un master di II livello in materie attinenti al profilo professionale richiesto.

DOMANDA AL CONCORSO

La domanda d’iscrizione al  Concorso del Ministero della Cultura potrà essere inviata entro e non oltre il 9 dicembre 2022 attraverso questo link; è obbligatorio avere una PEC intestata, la registrazione avverrà per via telematica.

PROVE DEL CONCORSO

Le prove d’esame del Concorso Beni Culturali (MiC) saranno svolte anche con l’ausilio del Centro servizi Formez PA e saranno due: una prova scritta e una orale. Inoltre verranno valutati anche i titoli posseduti dal candidato, a cui la Commissione Esaminatrice apporrà un massimo di 30 punti, così suddivisi:

  • Titoli di studio: massimo 10 punti
  • Titoli di servizio: massimo 20 punti

PROVA SCRITTA | Alla prova saranno attribuiti un massimo di 30 punti. La prova scritta del Concorso MiC 2022 consisterà in 40 quesiti a risposta multipla, così suddivisi:

  • 10 quesiti diretti a verificare le conoscenze dei candidati in materie giuridiche ed economiche applicate all’ambito del patrimonio culturale
  • 15 quesiti distinti per ciascun profilo professionale volti a verificare le conoscenze afferenti alle materie di studio della figura selezionata
  • 8 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale
  • 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo

La prova sarà intesa superata dai candidati che avranno superato il punteggio di 21/30.

PROVA ORALE | La prova orale del Concorso MiC 2022 sarà diversa per ogni codice di concorso; consisterà in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare le conoscenze dei candidati sulle materie d’esame della prova scritta. Inoltre verranno verificate la conoscenza della lingua inglese (almeno A2) e il corretto utilizzo delle tecnologie informatiche e degli applicativi più diffusi.

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